La Comunità finanziaria ha bisogno di strumenti evoluti per la valutazione dei rischi ambientali e delle loro conseguenze sui sistemi economici.

Nel 2021 solo negli Stati Uniti si sono registrati 20 diversi disastri climatici legati alle condizioni metereologiche.

Ciascuno di essi ha provocato danni per oltre 1 miliardo di dollari e il 2022 sta seguendo la stessa traiettoria. Basti pensare che solo la siccità della California è costata 2 miliardi di dollari e oltre 14.000 posti di lavoro.

Negli ultimi 40 anni, eventi meteorologici estremi associati anche ai cambiamenti climatici – tempeste, ondate di calore e inondazioni – hanno devastato l’Europa lasciando un bilancio pesante. Il bilancio delle vittime, in particolare, va da 85 a 145mila. Mentre il conteggio dei danni è di circa 500 miliardi di euro, secondo l’ultimo rapporto dell’Agenzia europea dell’ambiente (AEA).

Questi fatti ci mostrano come non sia sufficiente investire e operare nella riduzione degli impatti climatici attraverso gli obiettivi di net zero; in attesa che si ristabiliscano delle condizioni ambientali e di vita accettabili per le generazioni future, è scontato che si debbano definire i rischi presenti, i potenziali danni e i piani di contingency, oltre ad adeguare le infrastrutture esistenti e progettarne di nuove.

Widech SpA è impegnata nel promuovere l’applicazione delle tecnologie integrate per il monitoraggio dell’ambiente, del clima e dell’impatto delle attività economiche e sociali per raggiungere la capacità di predire i fenomeni climatici estremi e i loro potenziali effetti.

Noi crediamo infatti che si debba investire nella green data economy, ovvero nella diffusione dell’Internet of Everything per creare la conoscenza necessaria attraverso i green big data per prevedere e governare gli impatti dei rischi ambientali.

L’obiettivo è integrare l’analisi e la gestione degli stessi nelle decisioni quotidiane dei policymakers e degli stakeholders in modo che possano migliorare l’adattamento ai cambiamenti climatici e le misure di riduzione del rischio di catastrofi per minimizzare i danni e la perdita di vite umane. 

Infine, altrettanto importante è l’estensione della copertura assicurativa poiché aiuta ad aumentare la capacità delle società di riprendersi dai disastri, ridurre la vulnerabilità e promuovere la resilienza.

La gestione del rischio attraverso strumenti finanziari è un ulteriore stimolo alla nascita e alla diffusione della green data economy e del governo dei fenomeni ambientali basati sull’informazione.